Uno dei maggiori produttori mondiali di salsa di soia, l’azienda Kikkoman, ha invitato lo Chef giapponese Kiyoshi Hayamizu e la Chef di Alice Ristorante, Viviana Varese a sfidarsi a colpi di padelle, con il supporto di alcuni food blogger. Ho scoperto, durante questo appuntamento da In Kitchen Loft a Milano, che la salsa di soia, così tanto utilizzata nella cucina giapponese e in quella di tutta l’Asia Orientale, ha origine in Cina 2.500 anni fa.
Gli ingredienti erano germogli di soia, acqua e sale e veniva prodotta dai monaci buddisti che, quando cominciarono a viaggiare, la introdussero in Giappone. Il suo scopo originale, era quello di conservare il cibo e la ricetta della salsa di soia giapponese, fermentata naturalmente e prodotta esclusivamente a partire da quattro ingredienti: germogli di soia, frumento, acqua e sale, è rimasta intatta fino ad oggi.
Durante la “sfida”, la salsa di soia Kikkoman è stata utilizzata dai due chef in quattro ricette: tataki di manzo e pesce, tempura e cous cous di spaghetti. Io ho partecipato alla preparazione del tataki di manzo, marinato nella salsa di soia con l’aggiunta di zucchero, preparata sotto la guida dello chef Hayamizu. La vera sfida è stata tagliare il manzo correttamente e marinarlo al punto giusto. Risultato finale: una vera delizia! (Anche per chi, come me, è una carnivora poco convinta).
Con Viviana Varese, invece, ho imparato a preparare Il cappellaio Matto, una ricetta che prevede vari passaggi piuttosto articolati. Insomma, un bel momento di condivisione e divertimento e la conferma della disponibilità di una chef stellata a raccontare qualche segreto della sua cucina.
Ecco la ricetta originale de Il cappellaio Matto (cous cous di spaghetti con variazione di broccolo, polpetta con alici e spuma di bagnacauda)
Ingredienti per la polpetta
2 broccoli verdi
2 spicchi di aglio in camicia
Procedimento
Con un coltello ben affilato tagliare solo la parte verde del broccolo, tenere da parte il torsolo, sbollentare il broccolo 3 minuti e raffreddare in acqua e ghiaccio. Fare un soffritto con l’aglio e l’olio e saltare due minuti i broccoli, frullare aggiungendo acqua di cottura e aggiustare di sale. Prendere i torsoli e recuperare solo la parte centrale, fare dei cubetti di 1,5cm x 1,5 cm e cuocere un una noce di burro e un pizzico di sale a 95 gradi per 45 minuti.
Ingredienti per il cous cous di spaghetti e la farina di spaghetti
300 g spaghetti
200 g alici fresche
1 spicchio di aglio
30 g olio evo
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di Salsa di Soia Kikkoman
sale e pepe
Procedimento
Frullare velocemente gli spaghetti, setacciare due volte, recuperare il cous cous e cuocere 6 minuti in acqua salata, quindi raffreddare velocemente. Frullare la rimanenza degli spaghetti fino ad ottenere una farina. Prendere metà del cous cous e i broccoli rimasti precedentemente, mettere tutto in una ciotola. Pulire le alici, eliminare le spine e la testa, lavarle accuratamente, tagliare a pezzi da 1 cm. Fare un soffritto con l’olio e l’aglio, versare i broccoli, poi le alici, il cous cous e la Salsa di Soia Kikkoman. Aggiustare di sale, raffreddare, fare delle polpette e passarle nella farina di spaghetto, poi nell’uovo e nuovamente nella farina di cous cous. Friggerle al momento di servire il piatto.
Ingredienti per la spuma di bagnacauda
50 g acciughe
70 g aglio sbianchito 3 volte
100 g aceto di mele
20 g Salsa di Soia Kikkoman
260 acqua
Ridurre a 1\8.
30 g di riduzione già pronta
10 g aglio
60 g panna
Mettere in un sacchetto sottovuoto a 65 gradi per 30 minuti.
200 gr burro
4 g sale
Emulsionare e mettere nel sifone con due cariche.
Altri ingredienti:
20 g olio evo
1 spicchio di aglio in camicia
Fiori edibili
cress
Finitura e montaggio
Fare un soffritto con olio e aglio, saltare e salare la parte verde del broccolo insieme alla rimanenza del cous cous. Mettere due coppa pasta di forma diversa, versare il cous cous, la crema di broccoli e la spuma di bagnacauda, adagiare la polpetta fritta e poi decorare con il torsolo, i fiori e il cress.
Inutile dire che le polpette sono andate letteralmente a ruba, così come la leggerissima tempura di gamberi e verdure preparata dalla squadra di blogger capitanata dallo chef Hayamizu.
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