Ho riscoperto quanto è buono pane e olio. Complice una bella festa in campagna, in mezzo agli uliveti, all’orto “self service”, circondati dalle colline marchigiane. Una giornata dedicata ai 10 anni di attività dell’Azienda del Carmine.
Con il patron Antonio Roversi, la sua famiglia e i suoi collaboratori, ho avuto conferma di quanto sia importante la conoscenza abbinata alla passione, per arrivare a produrre eccellenze. L’Azienda del Carmine, nella tenuta che si estende sulle colline di Ancona, a ridosso del mare, produce un pregevole olio extravergine d’oliva, apprezzato in tutto il mondo.
Tra i tanti premi e riconoscimenti ottenuti, spicca in ordine di tempo, la medaglia d’oro al Los Angeles International Extra Virgin Olive Oil Competition, luglio 2012. Gli oli Del Carmine sono tutti extravergine d’oliva, alcuni monocultivar in purezza ai quali si aggiunge un blend creato con un sapiente mix equilibrato di varietà diverse.
Per il suo decimo compleanno, l’azienda traccia il bilancio di un’attività che parte dalla produzione di un eccellente e pluripremiato olio evo, ma che cresce, creando al suo interno un orto, nel quale è possibile raccogliere personalmente la verdura o provarla nel ristorante La Tavola del Carmine, proprio accanto al frantoio.
Presto verrà realizzata anche una piccola struttura ricettiva che accoglierà gli ospiti mettendoli a contatto con la natura: 26 ettari punteggiati da 11.000 ulivi, cibi preparati con ingredienti genuini e l’opportunità di conoscere meglio un prodotto come l’olio, fiore all’occhiello dell’Italia.
In collaborazione con aziende del territorio, l’olio Del Carmine è utilizzato anche per la realizzazione di prodotti da forno, come il Panett’Olio, panettone all’olio prodotto da I Sapori del Grano, il cioccolato spalmabile di Cioccolaterie Miv, ma anche una linea per la bellezza e l’igiene personale realizzata da Marvel80, disponibili nel punto vendita interno all’azienda e nelle più importanti enoteche e boutique del gusto.
Passeggiando tra gli ulivi, accompagnati dalla famiglia Roversi e da uno dei massimi esperti in materia di olivicoltura, il prof. Giuseppe Fontanazza, scopro le caratteristiche dell’oliva leccino, della frantoio, dell’ascolana e dell’oliva pendolino, ma anche nuove varietà di olive, come la FS17 che ha requisiti tali da consentire potature ridotte e ottimizzare una buona produzione. Qui in campagna, arrivano tanti ragazzi, anche disabili, per trascorrere giornate a contatto con la natura tra attività manuali, laboratori e giochi.
Ciò che colpisce dell’Azienda del Carmine, è anche lo spirito innovativo, i metodi di raccolta e di molitura, sommati alla scelta di un packaging minimal ma accattivante, senza trascurare l’attenzione per l’ambiente, grazie all’installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica sufficiente per tutte le lavorazioni.
Per apprezzare il suo olio, Antonio Roversi, suggerisce una piccola degustazione a crudo, sul pane. Un fragrante e gustoso pane fatto in casa nelle cucine della Tavola del Carmine, il piccolo ristorante che vede ai fornelli Raffaella e Alice. Le due giovani donne, bravissime con la pasta fresca, creano piatti semplici, per esaltare le caratteristiche degli oli e dei prodotti a km zero, che arrivano freschissimi direttamente dall’orto poco distante.
Dall’incontro che ha preceduto i festeggiamenti, proseguiti ovviamente a tavola, in cui sono intervenuti esperti, istituzioni e produttori della zona, su un aspetto sono stati tutti d’accordo: in Italia manca la diffusione della conoscenza e della cultura dell’olio extravergine. Questo tipo di appuntamenti, serve anche a questo, a dare un piccolo contributo per stimolare la conoscenza diretta del produttore, per alimentare la curiosità e la fiducia verso un prodotto, che sempre più spesso ottiene maggiori apprezzamenti all’estero.
Altre immagini sono visibili qui.
eh sì, pane e olio è una cosa fantastica e se poi l’olio è quello nuovo, è irresistibile!!
concordo in pieno, sonia! La bontà della semplicità… sembra uno slogan, ma è la verità 😉
Un post veramente interessante e meraviglioso. Che dire.. l’olio è proprio oro liquido.. e la semplicità è proprio la cosa più gustosa del mondo! 🙂 Una notte serena!
Ma grazie! Son contenta che siamo in tante/i a pensarla così sulla semplicità 🙂